venerdì 29 giugno 2012

Le novità Google: Nexus 7 e super-occhiali a realtà aumentata.


Mese di grandi novità e di nuovi lanci in casa Google, gli occhi sono infatti tutti puntati sul nuovo Tablet: Nexus 7, che dovrebbe arrivare in Italia nel mese di Agosto o agli inizi di Settembre.
La versione italiana dovrebbe essere “top di gamma”, ovvero 16 Gb di spazio di storage e al prezzo di 249 euro.


                                       
Il tablet è stato realizzato da Asus e sarà il primo a debuttare con il sistema operativo Android 4.1, chiamato anche “Jelly Bean”. Il nuovo sistema prevede una gestione delle notifiche più dinamica e la digitazione vocale più rapida che funziona anche in assenza di una connessione dati.
Le caratteristiche di Nexus 7 sono: display IPS da 7 pollici e risoluzione 128x800 pixel, processore Tegra-3 quad core di Nvidia, unito con una cpu grafica da 12 core. È dotato di connettività Wifi e Bluetooth, quindi non è abilitato alla rete 3G. Ha una fotocamera frontale da 1,2 megapixel.

 “Desideravamo realizzare un tablet che fosse sufficientemente leggero e compatto da consentire a chiunque di portare con sé l’intrattenimento preferito in qualsiasi luogo, senza compromessi in termini di prestazioni”, ha spiegato Andy Rubin, SVP of Mobile and Digital Content di Google. “Insieme a ASUS, siamo riusciti a raggiungere tale obiettivo creando Nexus 7 che, a un prezzo a partire da 199 dollari, è un prodotto di cui tutti potranno godere”.

La sfida tra i tablet dei grandi brand è aperta ma Google ha pensato bene a come giocare le sue carte, infatti Nexus 7 può contare sugli archivi dei filmati di YouTube visibili in alta definizione, Google Play offre 600 mila applicazioni e Google+ ha un’applicazione appositamente ideata per i tablet con videoritrovi per chat interattive e visuali. Il tablet avrà anche un widget, simile alla nota applicazione Shazam, che sarà in grado di riconoscere le canzoni da poche note.

Altra chicca che Google lancerà sono gli occhiali a realtà aumentata, Glass, mostrati durante la presentazione di Nexus dal co-fondatore di Google Segey Brin.  Il prototipo è momentaneamente in vendita  negli Stati Uniti per 1500 dollari, accessibile per le prenotazioni soltanto agli sviluppatori software che hanno partecipato al meeting di Google I/O. 

Il progetto di Mountain View prevede questo paio di occhiali con una telecamera incorporata che consentiranno a chi li indossa di interagire con il mondo circostante, vedendo notifiche e informazioni direttamente sulle lenti e oggi visibili solo da smartphone. Gli occhiali interattivi Glass hanno connettività Wifi, fotocamera integrata, sistema operativo Android. L’occhiale innovativo è ancora in fase di progettazione, vedremo cosa faranno trapelare le prossime indiscrezioni.


giovedì 28 giugno 2012

“Where the hell is Matt?” He’s back.

Matt Harding è tornato. Il giovane 35enne di Westport, Connecticut, è riapparso su Youtube con un nuovo video virale dal titolo “Where the hell is Matt? 2012”. Nuovi Paesi, nuovi mondi e cultura si sono aggiunti in questa ‘edizione 2012’, sulle note di “Trip the light” di Alicia Lemke.

Where the hell is Matt? 2012

Matt è stato tra i primi protagonisti dell’avvento di Youtube nel mondo dei new media con i suoi video intitolati “Where the hell is Matt”, grazie alle sue avventure ballerine in giro per il mondo Matt è diventato un vero e proprio idolo, tanto che il suo nuovo video in meno di 24 ore ha già raggiunto le 300mila visualizzazioni.


L'avventura di Matt comincia ufficialmente nel febbraio 2003, quando decide di prendersi una lunga pausa dal lavoro per girare il mondo. Prima di partire crea il sito wherethehellismatt.com per tenere aggiornati amici e parenti sui suoi viaggi.
I video di Matt sono stati tra i primi video virali a comparire su Youtube. Tutto nacque intorno al 2005 con dei goffi e timidi video amatoriali di questo giovane americano che girava il mondo e convinceva la gente a danzare realizzando un video, completamente spesato. A suggerirgli l’idea fu un suo compagno di avventure, particolarmente colpito dalla simpatia della versione casereccia dell’amico ballerino per la gioia e il coinvolgimento che trasmetteva.
Where the hell is Matt? 2005


Con il passare degli anni e dei video realizzati, Matt ha migliorato anche le sue doti da ballerino e visto il grande successo e le altissime visualizzazioni, Stride, una compagnia di gomme ad masticare divenne il primo sponsor che gli permise di viaggiare in oltre 42 paesi del mondo e di far uscire le seguenti versioni dei video, assicurando così al canale del giovane di entrare nella top 100 dei canali più visti di sempre su Youtube.


A distanza di anni Matt ci riprova, confidando nella diffusione accelerata e massiva del suo video anche grazie ai nuovi social network come Facebook e Twitter, che nei primi anni della sua esposizione mediatica non esisteva ancora. Good luck Matt! ;)


Se volete realizzare fantastici video da condividere con gli amici o con il mondo intero come ha fatto Matt, cercate tra le nostre videocamere quella che più fa per voi! 

mercoledì 27 giugno 2012

Twittare con gli alieni? Ora si può.


Era il 1977 quando fu captato il primo misterioso segnale “Wow!” arrivato dallo spazio e in realtà ancora da decifrare, trattandosi di un impulso radio di 72 secondi proveniente dalla costellazione del Sagittario 30 volte più forte del rumore di fondo.
In ogni caso 35 anni dopo, la Terra e in particolare Twitter, han deciso di rispondere a quel famoso messaggio mai decodificato con certezza. Iniziativa pubblicitaria o vero e proprio interesse per il mondo alieno?

Le coincidenze fanno pensare alla prima ipotesi, infatti, proprio in occasione del lancio della nuova trasmissione “Chasing Ufos” gli esperti del National Geographic hanno ideato questo cinguettio collettivo di 140 caratteri che verrà spedito nell’etere dal Radiotelescopio di Arecibo in risposta al famoso segnale captato anni addietro dall’astronomo Jerry Ehman dell’osservatorio dell’Ohio State University. Gli users potranno inviare i propri tweet con l’hashtag #ChasingUFOs, da mezzanotte di venerdì alle sette del mattino di sabato. I messaggi verranno poi riuniti in un unico testo tradotto e inviato dal radiotelescopio portoricano di Arecibo proprio il 15 agosto, giorno dell’anniversario.

Video Promo Chasing UFO's

«Stiamo lavorando per capire il modo migliore di codificare i messaggi - spiega Kristin Montalbano, portavoce del National Geographic - molto probabilmente saranno tradotti in un codice binario».

Nell’anno del 30° anniversario di E.T, il famoso lungometraggio di Steven Spielberg, le iniziative e i nuovi programmi, in puro stile americano, tornano a rispolverare gli alieni.
Ripensandoci, se E.T. sapeva usare il famoso “Telefono Casa” sarà un giochetto da ragazzi, per lui e famiglia, ritwittare una risposta ai terrestri, nel caso la prossima mossa sarà richiedergli l’amicizia su Facebook. J

Starete pensando che il vostro Computer è rotto, lento, vecchio, bene con il nostro Acer Aspire Timeline X non ci sono più scuse per non partecipare all’iniziativa, notare che anche il prezzo è davvero una cosa dell’altro mondo.

lunedì 25 giugno 2012

Metwit, il primo social Meteo.


Avete mai pensato a tutte quelle volte che avete rinunciato a spostarvi perché il meteo dava brutto tempo per poi scoprire che non era vero? Sicuramente in quel momento avrete prima di tutto imprecato contro il povero Colonnello Giuliacci della situazione e  poi con più razionalità avrete pensato: “uff, come sarebbe bello sapere davvero com’è il tempo invece di dover rinunciare a partire”.
È nata proprio così l’idea di Metwit, un’applicazione che consente agli utenti di condividere tra di loro le informazioni meteorologiche e che ci avverte quando il meteo cambia nella zona in cui siamo o stiamo andando.

Metwit è un social network per appassionati di meteo, ma anche per coloro che vogliono la certezza sulle condizioni atmosferiche. L’app non offre previsioni, ma segnalazioni iperlocalizzate, uno strumento indispensabile per tutti coloro che hanno in programma attività all’aperto.
Metwit si basa sulla condivisione tra gli utenti e sull’analisi meteorologica sul posto piuttosto che su macro aree, il servizio offerto è infatti un servizio di crowdsensing meteo, ovvero un tipo di informazione complementare.


Metwit è la prima App al mondo che ti avverte se lì vicino sta piovendo, c’è il sole o altro, con un sistema di notifiche geolocalizzate. L’App è inoltre il primo aggregatore di dati meteo social anche da Twitter e Instagram, proprio perché il tempo atmosferico è diventato negli ultimi anni un fenomeno di massa molto chiacchierato (circa 300mila tweet al giorno nel 2011), un po’ sulla scia degli inglesi che ne fanno il perno di qualsiasi conversazione.

Il team di Metwit - composto da Gabriele Petronella, Michele Ruini, Duccio Catalioto, Davide Rizzo e Simone D'Amico, attualmente si trova a Dubai e sta crescendo grazie a SeedStartup, incubatore del network TechStars.


Per il suo lancio è stata ideata una campagna di guerrilla marketing davvero originale e innovativa, i giovani startupper di Metwit hanno creato un sito molto somigliante a quello di Techrunch, la rivista Americana specializzata in tecnologia, una vera e propria bibbia dell’hi-tech, per invitarla a scrivere anche un breve articolo sulla nuova App.
Il sito  riporta una recensione dell’app e sollecita le altre start up a collaborare alla visibilità del progetto. È un campagna promozionale molto giovane, frizzante e innovativa che vede la pagina del sito terminare in maniera scherzosa con la scritta:

Dear Techcrunch, don’t sue or kill us for this page! We are a really poor and humble Italian startup! We just want to help you and maybe be covered. ;-)

Attendiamo gli sviluppi di questa App tutta italiana, vedremo come i giovani startupper porteranno avanti questa promozione, per ora vantano 500 utenti attivi, senza aver mai fatto pubblicità, e con circa un migliaio di download.