venerdì 6 luglio 2012

L’Istituto Luce arriva su Youtube.


Un pezzo di storia italiana approda su Youtube: 30.000 video dell’Istituto Luce sono da ora online e facilmente consultabili e linkabili, oltre agli storici Cinegiornali Luce (1927-1945) e Settimana Incom (1946-1964).



I video, di varia lunghezza, sono stati pubblicati grazie a un accordo tra Google e Istituto Luce Cinecittà, siglato nella sede del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il valore storico dei filmati è talmente elevato che la Commissione Italiana Unesco ha recentemente nominato il Fondo dei cinegiornali Luce come candidato per l’inserimento nel registro Unesco “Memoria del Mondo”.

Il canale è una vera e propria banca dati che racchiude 40 anni di storia audiovisiva italiana che spazia dai cinegiornali, ai reportage, ai servizi di attualità.
Finalmente qualsiasi ricerca, qualsiasi inchiesta storica avrà a disposizione un archivio a cui accedere facilmente e a cui far fede per i propri lavori.

L’Istituto Luce è nato in Italia nel 1924 sotto il regime fascista e ha documentato tutti i principali momenti della nostra storia, insieme all’archivio Rai si tratta della più importante videoteca italiana.
I video, ben organizzati e indicizzati nel canale per playlist tematiche (al momento 7), mostrano l’evoluzione della società attraverso la tecnologia, l'arte, il cinema, la politica e il costume.

Il video promo del canale è un lungo excursus che ricapitola la storia italiana con date e immagini, per lo più in bianco e nero, che scatenano la scia nostalgica e la curiosità di rivedere i filmati per ripercorrere una parte importante della storia del nostro Paese. Un video carico di emozioni che non può che lasciare il segno, la storia italiana scorre attraverso immagini di repertorio di persone comuni e personaggi che hanno fatto la storia italiana.



I video sono stati protetti da tecnologia Content ID, una forma di riconoscimento video grazie alla quale Youtube può rilevare se qualcun altro utilizzi o ri-carichi quelle immagini. Ma l’Istituto Luce non vuole affatto scoraggiare altri upload o utilizzi, anzi l’intento è quello di sfruttare la possibilità di revenue del programma, che porterà soldi al Luce attraverso la pubblicità che compare sulla pagina.

''Non credo di esagerare dicendo che e' una svolta storica tecnologica e culturale: la memoria storica italiana, e degli altri paesi, a disposizione di tutti sul canale video online piu' diffuso al mondo. Avremo quindi la possibilità di far conoscere a livello internazionale la storia d'Italia e del suo cinema, valorizzando il patrimonio dell'Archivio Luce Cinecittà insieme a Google, che ci ha accolto con grande entusiasmo. Credo che questo sia un bell'esempio di come si possa rendere la cultura davvero accessibile a tutti, soprattutto ai giovani. Bisogna essere intelligenti e aperti alla modernità trovando le formule giuste per adempiere alla nostra missione istituzionale: promuovere la storia e il cinema italiano. Spero che questa iniziativa possa essere un modello per il mondo dell'archivistica e per una migliore fruizione del patrimonio culturale italiano. L'istituzione deve essere un aggregatore di energie e un facilitatore all'innovazione'', dichiara Rodrigo Cipriani Foresio, Presidente di Istituto Luce-Cinecittà.

Il canale CinecittaLuce vanta già più di 431mila visualizzazioni e ben 3381 iscritti, sembra quindi essere partito con il piede giusto, dando la possibilità a un gran numero di italiani di rivedere video e fotogrammi dell’Italia che fu, un patrimonio inestimabile per il valore della memoria.



giovedì 5 luglio 2012

“The amazing Spider-Man”, incassi record negli USA.


In America, era molta l’attesa per l’uscita di “The Amazing Spider-Man” che non ha deluso le aspettative, anzi la pellicola ha incassato ben 35 milioni di dollari. Si vocifera che in realtà siano 32, ma in ogni caso si tratterebbe comunque di un primato, soprattutto per un martedì.

Il tanto atteso film, anche nelle sale italiane, torna a una nuova vita. La pellicola infatti sembrerebbe un reboot del film, ovvero un riavvio della serie per tentare di dar nuovo slancio all’Uomo Ragno, in realtà non è un semplice riavvio della trilogia iniziata nel 2002, ma un vero e proprio episodio slegato dai precedenti che basa le sue vicende sulla serie di fumetti “Ultimate Spider-Man” pubblicati dal 2000 dalla Marvel.




Nel nuovo film, diretto da  Marc Webb, si affronta la prima fase di vita del supereroe, mostrando sotto un nuovo aspetto l’adolescenza e il primo grande scontro del giovane Peter Parker. Il film riporta infatti l’Uomo Ragno al liceo, al suo primo amore (Gwen Stacy) e al suo iter per diventare l’amichevole Spider-Man del quartiere.



L’amazing Spider-Man è interpretato in questa pellicola da Andrew Garfield, che nella versione meno nerd riesce a conquistare la bella e intelligente Gwen Stacy, interpretata da Emma Stone. L’alchimia che si percepisce tra i due è molto forte e rende così il tutto ancora più credibile, facendo immergere appieno lo spettatore nella storia.

“The amazing Spider-Man” è supportato dalle più recenti tecnologie, girato interamente con la Red Epic Camera ripreso in versione steroscopica (3D) con una risoluzione di 5K che conferisce alle scene una qualità di immagine e una profondità del 3D superiore alla media.

Non è stato facile per il regista azzerare i precedenti film della saga per dar vita a un nuovo film slegato dai precedenti, che metta in nuova luce il supereroe e alcuni suoi aspetti caratteriali in una versione più realistica, ma la missione, a detta degli incassi e delle recensioni, sembra essere riuscita.

Imperdibile è anche la promozione che prevede, all’acquisto di questi Televisori Sony, la trilogia in Blu-Ray di Spider-Man in omaggio.
   

mercoledì 4 luglio 2012

Il virus DNS Changer colpirà il 9 luglio.

Il 9 luglio è una data da segnalare a tutti gli italiani perché a quanto pare il virus DNS Changer colpirà molti internauti nel nostro paese che saranno ignari di aver contratto il virus. Si stimano che verranno colpiti circa 26.000 utenti italiani, saremo secondi solo agli Stati Uniti come paese più colpito dal malware.
Negli USA infatti il 12% delle imprese della lista di Fortune 500 hanno ancora oggi macchine infette dal trojan DNS Changer e il 4% è proprio costituito da organizzazioni governative USA.
Il virus agisce in silenzio e ci si potrà accorgere di avere il pc infetto proprio nella data del 9 luglio, quando gli utenti non potranno più accedere a internet e si vedranno costretti a formattare il computer, proprio perché l’FBI spegnerà i server DNS usati come backup provvisorio per consentire ai PC infettati dal virus DNS Changer di collegarsi alla rete.
A livello globale i computer infettati da DNS Changer si attestano oltre 275.000 unità, il virus in breve modificava i domain name system (DNS) nei computer in modo da reindirizzare le richieste a data center situati in Estonia, New York e Chicago. I server maligni sono stati sostituiti da server legittimi che, verranno spenti il 9 luglio. 
Gli utenti che rilevano malware sul proprio Pc, hanno a disposizione sette tool per rimuoverlo senza rimanere sprovvisti del Web. Coloro che sono colpiti e non rimuovono il trojan seguendo le istruzioni, saranno costretti a formattare il computer. Il malware disabilita anche i software di sicurezza e gli aggiornamenti.

In ogni caso, ci auguriamo che non siate tra i pc colpiti, ma è sempre meglio prevenire che curare, quindi vi suggeriamo i nostri potentissimi antivirus per proteggere i vostri computer.


martedì 3 luglio 2012

Lascia che TripList ti organizzi le vacanze.


L’estate è sinonimo di vacanze e finalmente quest’anno avrete una mano in più per organizzare il vostro viaggio dalla A alla Z.

Gli utenti iOS che amano viaggiare e lo fanno spesso per piacere o lavoro, finalmente potranno tirare un respiro di sollievo grazie a TripList, la prima App che consente di creare elenchi di viaggio, organizzare le date e garantire agli utenti di non dimenticarsi proprio nulla, soprattutto se si tratta di faccende importanti come le assicurazioni sanitarie o il cambio valuta. Gli elementi possono essere facilmente spuntati una volta che sono stati utilizzati.

L’App ha due versioni, una free che permette di provarla prima di acquistarla, ma include un solo viaggio e 25 elementi, ne esiste poi una a pagamento con maggiori funzioni che include il supporto per Dropbox, TripIt, template e una molteplicità di utenti. La seconda versione è acquistabile a 1,99 € ed è disponibile per iPhone, iPod Touch e iPad.


In realtà l’App esiste già da tempo, ma Ryan Hartman, lo sviluppatore dell’applicazione, ha deciso di implementarla ascoltando i pareri degli utenti, immaginando cosa vorrebbero avere quando si mettono in viaggio, iniziato a lavorare su questa seconda versione, decisamente più dettagliata.

Nella pratica TripList ha un database piuttosto ampio di elementi suddivisi per categorie, come abbigliamento, articoli personali, elettronica, documenti e medicinali che la maggior parte dei viaggiatori porta con sé.

La comodità di TripList è che permette di far utilizzare l’App a più persone in contemporanea senza duplicare le liste, ognuna mantiene il proprio avatar e la sua lista, decidendo di scambiarla o mantenerla sotto controllo. È possibile anche avere una visione di più viaggi.

TripList funziona in maniera molto semplice, si può aggiungere un viaggio dalla stessa applicazione o importarlo da TripIt, aggiungendo il nome del viaggio, la categoria (viaggio per tempo libero, lavoro, famiglia…), la data in cui verrà effettuato e gli oggetti che si desiderano portare, includendo l’abbigliamento, i farmaci, gli oggetti, tutti rigorosamente classificati per categorie.

L’App vi permetterà di organizzare tutto quello che riguarda le vacanze senza farvi dimenticare niente a casa e prendendo con più calma i mille preparativi che precedono una vacanza.

lunedì 2 luglio 2012

Telefonare? Roba da quinto posto per gli smartphone.


Siete stupiti se vi dico che telefonare è solo al 5°posto nell’utilizzo degli smartphone? Ebbene sì, una ricerca condotta dal gestore mobile inglese O2, rivela che la funzione principale è stata scalzata dai possessori di smartphone lasciando spazio a tutto il resto.
La classica “telefonata” è stata rimpiazzata dal “browsing internet” per una durata di 25 minuti al giorno, seguita poi dai 17.5 minuti di social networking; 15.5 minuti per ascoltare musica; 14.5 per i giochi e solo al quinto posto, con 12 minuti, la chiamata vocale.


I dati vanno ovviamente considerati come una “media”. Il sondaggio è stato realizzato dal gestore inglese in occasione del nuovo GalaxySIII di Samsung, prendendo in esame circa 2000 utenti che utilizzano il loro smartphone mediamente per circa due ore al giorno con diversi tipi di attività tra cui anche la scrittura, l’invio di email, la lettura di libri e la fotografia.
"Gli smartphones sono diventati ormai come un coltellino svizzero digitale ed hanno preso il posto di macchine fotografiche, orologi, libri e prefino notebook", ha affermato David Johnson, General Manager Devices di O2 in UK. "Anche se non ci sono particolari cali per quanto riguarda telefonate e tempo trascorso ad effettuare chiamate vocali possiamo vedere che il telefono ora gioca un ruolo ancora più importante nei vari aspetti della vita dell'utente".
Il sondaggio ha anche rivelato altre curiosità che sicuramente ci appartengono, infatti il 54% degli utenti utilizza il telefono come sveglia, il 46% come orologio, il 39% al posto della fotocamera, il 28% lo usa al posto del computer, l’11% come console per il gaming, il 6% per vedere la televisione e sempre un altro 6% per la lettura di libri.
E voi siete d’accordo con questa ricerca? Anche voi utilizzate principalmente il vostro smartphone per navigare in rete?