mercoledì 1 settembre 2010

Lo spam ci sommergerà

88%, ottantotto percento! Sì, avete letto bene, questa è la cifra esorbitante di spam che riceviamo nelle nostre caselle di posta elettronica (statistica a livello mondiale). C'è da rimanere sbalorditi ... ma in fondo basta riflettere un attimo e pensare ormai alla nostra operazione quotidiana di lettura delle email per capire che è tutto vero: alzino la mano quanti di voi si trovano davanti ad una valanga di messaggi indesiderati e perdono minuti su minuti a decifrare mittenti e testo, a ricordare chi potrebbe essere l'amica Julia che scrive dagli States, a spulciare il filtro anti-spam per aggiungere nuovi utenti bloccati e a sorridere davanti all'ennesima offerta per la pillola blu...
Quali sono le principali tipologie di spam che affliggono l'italica penisola? Al primo posto troviamo i farmaci, con offertone imperdibili per perdere peso, guadagnare massa muscolare, curare l'impotenza e quant'altro. Al secondo posto, signore e signori, il famigerato phishing, con mail fotocopia di quelle spedite dalle nostre banche per carpire i nostri dati di accesso e ripulirci il conto corrente (posto che in questi tempi di crisi qualcuno abbia ancora da parte qualche euro... -.-). Il terzo gradino del podio è occupato dai casi umani, che chiedono soldi per curare o occuparsi di pseudo-persone malate o morenti o scomparse salvo poi sparire nel nulla. Nelle retrovie troviamo, infine, le mail di DSN (Delivery Status Notification) - un po' subdole dato che viene da aprirle grattandosi la testa e pensando "ma a chi cavolo ho scritto, che è tornata indietro?!?" -, il marketing selvaggio - aziende che recuperano per vie traverse il nostro indirizzo di posta elettronica e pubblicizzano la loro attività ... tranquilli, noi di Mr.Price chiediamo sempre il consenso! ;D - e il malware - con virus vari alllegati o link a siti infetti -.
Per tutelarsi da tutto ciò, a parte una buona dose di buonsenso e di furbizia, è necessario applicare ai propri computer l'equivalente della maglia della salute della saggia nonna: un buon software antivirus! Ormai ce ne sono di tutti i tipi, dai gratuiti e basici ai supercomplessi, di aziende più o meno rinomate e studiati ad hoc per proteggere da varie tipologie di minacce. Il consiglio è quindi quello di non badare a spese per quanto riguarda la sicurezza, d'altronde oggi  al momento dell'acquisto di una nuova vettura la prendereste senza airbag, ABS e ESP? ;-P

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Antivirus, su Mr.Price c'è l'imbarazzo della scelta!

martedì 31 agosto 2010

Resteremo senza elio?

L'elio (parliamo di chimica, non di musica) è l'elemento più diffuso nell'universo dopo l'idrogeno ed è la materia costitutiva delle stelle. Ma - sorpresa sorpresa - sulla nostra cara Terra è raro, molto raro, al punto che nel giro di qualche decennio finirà, col rischio di rimanere senza i nostri amati palloncini e altre cose molto meno amene.
Presente in minime dosi nell'atmosfera, frutto di reazioni nucleari e ricavabile dal gas naturale, l'elio entra in gioco in molte apparecchiature cliniche (come la risonanza magnetica, dove in forma serve per raffreddare il potente scanner), nei sistemi di rilevamento, in alcuni processi industriali, negli strumenti di analisi presenti nei laboratori scientifici, per far volare dirigibili e mongolfiere, nell'attrezzatura per le immersioni profonde e come refrigerante nel trasporto di combustibile e nelle centrali nucleari. Senza contare che le speranze del nostro futuro energetico risiedono nella fusione nucleare, che si basa su ... indovinate un po'? ... bravi, l'elio!
Ma perchè assistiamo al festival dello spreco dell'elio? Semplice, come avviene per l'acqua, il suo prezzo di mercato è troppo basso e non incorpora il fattore scarsità: ecco quindi che la più grande riserva mondiale di questo gas presente negli USA (dove si trova stoccato oltre il 50% a livello mondiale, roba da non credere!) ha ricevuto l'obbligo di privatizzare e vendere tutto l'elio ivi contenuto entro il 2015.
Non abbiamo soluzioni allora? Non esattamente, una ci sarebbe, anche se ai confini con la fantascienza: andare sul nostro satellite e costruire stazioni estrattive per raccoglierlo. La Luna infatti contiene un discreto quantitativo di elio sotto la sua superficie, più che sufficiente ai bisogni futuri del pianeta Terra. E se scavando trovassimo anche un monolito nero?!? =:-o

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